Se anche tu hai deciso che fumare non fa più per te…e vuoi davvero prenderti cura del tuo sorriso…continua a leggere.
Non è solo tabacco quello che si fuma, la sigaretta infatti contiene anche:
– Nicotina
La nicotina aspirata raggiunge velocemente il cervello, dove stimola la liberazione di sostanze che danno un effetto di lieve euforia fisica e mentale, questo induce dipendenza.
-Monossido di carbonio:
In seguito all’aspirazione di monossido di carbonio il sangue è meno ossigenato, c’è quindi minor nutrimento per i tessuti e questo porta ingiallimento della pelle, indebolimento dei capelli, invecchiamento precoce.
-Sostanze irritanti
Causano accumulo di secrezioni nei bronchi questo favorisce bronchite cronica, asma bronchiale e cancro polmonare.
-Sostanze cancerogene
Il catrame generato dalla combustione della sigaretta è composto a sua volta da sostanze ad effetto cancerogeno sull’apparato respiratorio, sul cavo orale, sulla gola, sulle corde vocali. Il catrame causa il colore giallo dei denti, il gusto di amaro in bocca e l’irritazione alle vie respiratorie.
Per quanto riguarda il cavo orale il fumo e’ la principale causa di sviluppo e progressione della parodontite (piorrea). Nei fumatori la parodontite e’ piu’ rapida, aggressiva e difficile da curare. Avremo modo nei prossimi articoli di affrontare meglio questa malattia così diffusa.
Il fumo tende a macchiare i denti e a renderli piu’ ruvidi, quindi i depositi di placca e tartaro aumentano favorendo la piorrea oltre al pericolo della formazione di carie.
Il fumo, inoltre, è un vasocostrittore, quindi provoca un minor sanguinamento, che è il primo segno di malattia parodontale, nella maggior parte dei casi malattia indolore.
Le gengive di un fumatore, se ammalate, tenderanno quindi a sanguinare di meno rispetto a quelle di un non fumatore, ma non sono sane: non vedendo sanguinamento allo spazzolamento si corre il rischio di trascurare la gengivite.
Riassumendo il fumo può causare:
• Recessioni gengivali.
• Tasche parodontali più profonde.
• Perdita di denti (il fumo rende più grave la parodontite, responsabile della perdita dei denti).
• Perdita di osso.
• Minor successo terapia parodontale.
• Ingiallimento e macchie sui denti.
• Rallentamento dei processi di guarigione dei tessuti dopo un intervento chirurgico.
• Perdita del gusto
• Alitosi
• Cancro orale
Per poter cancellare gli effetti del fumo, occorrono decadi di sospensione e non qualche mese.
Nei pazienti fumatori si sconsigliano interventi di implantologia dentale, in quanto il rischio di insuccesso è più elevato.
Ovviamente, il primo rimedio che consigliamo è smettere subito di fumare o comunque:
– cercare di diminuire la quantità delle sigarette
– mantenere una buona igiene orale (spazzolare i denti almeno tre volte al giorno)
– effettuare lavaggi con colluttori antibatterici due/tre volte a settimana
– recarsi dall’odontoiatra e igienista dentale periodicamente ogni 3/6 mesi per un’adeguata pulizia professionale.
Pensaci: smettere di fumare conviene!
Contattaci per fissare un appuntamento nel nostro studio dentistico di Serravalle Scrivia in provincia di Alessandria, se hai deciso che fumare non fa più per te e vuoi davvero prenderti cura del tuo sorriso.
Dr.ssa Azzurra Barbagallo
Dr. Federico Zanzottera