Cura della parodontite o piorrea: ecco come avere anche a 90 anni tutti i propri denti in bocca!

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Proprio così, se conosci parodontite o piorrea le puoi prevenire e curare per mantenere il tuo sorriso sano a lungo.

La parodontite detta anche più comunemente piorrea è l’infiammazione del parodonto ovvero di tutta quella parte che sta attorno alle radici dei denti quindi gengive,legamenti alveolo-dentali, alveoli stessi e apparato osseo.
L’infiammazione è quasi sempre dovuta ad una scarsa o errata igiene dentale che, se si protrae nel tempo, diventa cronica causando  il distacco delle gengive e dell’osso dai denti formando  le ”tasche parodontali”, che non si vedono, ma che permettono a questi batteri un ottimo rifugio per annidarsi e continuare la loro azione distruttiva.
Questa azione è asintomatica, la persona non si accorge di nulla, non sente né dolore né fasidio e accade che, se non viene curata, la parodontite i denti cominciano a vacillare fino a cadere!
paradontite o piorreaPer riconoscere precocemente e poter intervenire contro parodontite o piorrea analizziamo quali sono i sintomi “premonitori”.
Tieni sotto controllo l’infiammazione gengivale che purtroppo riguarda il 50% degli adulti. Molto spesso inizia con il sanguinamento delle gengive durante la pulizia quotidiana dei denti o durante la masticazione dei cibi. Tieni sotto controllo la tumefazione delle gengive, che diventano ipersensibili al contatto con cibo e spazzolino.
Presta attenzione all’alitosi o la distorsione della sensibilità gustativa.
Monitorizza l’apparente allungamento dei denti che purtroppo è determinato dalla retrazione delle gengive e dal riassorbimento osseo.

Le cause principali di parodontite o piorrea sono diverse:
– la cattiva igiene orale, con conseguente aumento della placca batterica. Si creano accumuli di placca sulla superficie dentale anche sotto le gengive che in qualche giorno induriscono e che non possono più essere rimossi con lo spazzolino e il filo interdentale. Su questa superficie ruvida si attaccano più facilmente i batteri patogeni della parodontite, cioè quelli che causano la piorrea.

– una predisposizione genetica, cioè un sistema immunitario meno sviluppato che non è in grado di aggredire i batteri che si accumulano a livello orale.

– il diabete , soprattutto se scompensato, che favorisce tutte  le infiammazioni silenti e rallenta i processi di guarigione e di conseguenza anche la parodontite o piorrea.

– la cattiva abitudine del fumo (vedi articolo non fumare conviene!) che favorisce lo sviluppo di batteri e infiammazioni in tutto il cavo orale perchè ha un’azione che rallenta ed ostacola la corretta vascolarizzazione delle gengive e dell’osso, gli anticorpi che sono nel nostro sangue così non riescono ad arrivare nelle zone colpite dai batteri per difenderci. La parodontite o piorrea sono così aiutate nella loro azione distruttiva.

I rischi principali legati alla parodontite o piorrea non sono solo la perdita dei denti e dell’osso alveolare, ma anche maggiori predisposizioni alle patologie infiammatorie dell’apparato respiratorio, un aumento del rischio di sviluppo di endocarditi batteriche (malattie del cuore), il peggioramento del diabete mellito (in caso di diabete), danni permanenti ai reni e se viene riscontrata in gravidanza può essere causa di un parto prematuro.

La cura c’è ma… occorre fare diagnosi precocemente perchè la malattia puó colpire anche i giovani, in questo caso si chiama parodontite giovanile.

Attraverso il sondaggio parodontale si valuta:
– l’entità delle tasche parodontali
– il grado di perdita di supporto dei denti
– la retrazione delle gengive
– il grado di sanguinamento
Quindi si indaga sulla gravità o la presenza di eventuale parodontite o piorrea.
La diagnostica più semplice sono le radiografie endorali (all’interno del cavo orale, non rx panoramica) da diverse proiezioni attraverso le quali viene valutata la salute dell’osso.Questo studio particolare viene chiamato status radiografico endorale.

Il secondo passo per la cura consiste nel rimuovere tutti gli agenti scatenanti la parodontite o piorrea.
Vengono levigate le radici dei denti con lo scopo di rimuovere il tartaro e il cemento infiltrato e consentire un nuovo contatto fra radice sana dei denti e gengive.
Contemporaneamente vengono fornite informazioni e direttive sulla corretta igiene orale.

Dopo 6 settimane dalla levigatura si rivaluta il caso e solamente se necessario si correggono chirurgicamente eventuali tasche parodontali non ancora guarite.

Successivamente è necessario il continuo e costante controllo per conservare al meglio la situazione di parodontite o piorrea risolta, con costanti controlli dello specialista, al fine di evitare spiacevoli recidive. Questa fase si chiama fase di mantenimento e la frequenza di questi controlli varia da paziente a paziente, da un minimo di 2 mesi a un massimo di 12 mesi.

Ti ricordiamo quindi l’importanza di effettuale un controllo direttamente nello studio dentistico una volta ogni 6 mesi per intercettare precocemente la parodontite o piorrea.
La prevenzione per la salute della tua bocca è fondamentale!

Noi dello studio dentistico Barbagallo Zanzottera di Serravalle Scrivia in provincia di Alessandria siamo specializzati nella prevenzione e cura della parodontite e piorrea e mettiamo a tua disposizione i migliori professionisti per aiutarti a mantenere il tuo sorriso sano più a lungo possibile.
Contattaci per fissare un appuntamento.

Dott.ssa Azzurra Barbagallo
Dott.Federico Zanzottera

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