Come riconoscere il Bruxismo e correre ai ripari

bruxismo

Il bruxismo è un fenomeno che riguarda circa il 20% della poplazione e porta ad un rapido consumo dei denti.

Il bruxismo (dal greco”digrignare i denti”) consiste nel digrignamento dei denti, dovuto alla contrazione involontaria della muscolatura masticatoria, si manifesta prevalentemente durante il sonno esercitando sui denti una pressione notevole.
Mentre nei bambini anche molto piccoli, fino alla permuta completa di tutti i denti permanenti, questo fenomeno e’ fisiologico, risulta invece una parafunzione (cioe’ un movimento senza alcuno scopo) nell’adolescente e nell’adulto.
Possiamo riconoscere il bruxismo” rumoroso”, il vero e proprio digrignamento oppure il bruxismo “silenzioso” dove vi è solo serramento dei denti; spesso possiamo avere anche un bruxismo “misto”.
Il bruxismo meno frequente è quello diurno, mentre quello notturno è molto più frequente. Se durante il bruxismo notturno la persona viene svegliata, non riconosce e non ha consapevolezza del problema.

Il bruxismo viene considerato come una delle principali cause di disordini temporo-mandibolari e di disturbi della masticazione in quanto nel tempo, se non curato, provoca alterazioni alla muscolatura e all’articolazione temporo-mandibolare.
I fattori che favoriscono il bruxismo sono la malocclusione, i disturbi del sonno, depressione e stress, la somministrazione di alcuni farmaci, ipertensione e disturbi del ritmo cardiaco.

Come riconoscere il bruxismo?
Se si tratta di bruxismo “rumoroso” è semplice per chi ascolta (ma non per chi bruxa) sentire il  “rumor di denti” e il dentista puo’ riconoscere i denti consumati, con segni di usura sullo smalto.
Se invece si tratta di bruxismo “silenzioso” il soggetto si sveglia alla mattina con una sensazione di denti “che stringono” o che tirano, quasi indolenziti sia nell’arcata  superiore che inferiore.
I denti solitamente non appaiono consumati.

Qualora vi sia anche solo il dubbio di soffrire di bruxismo è bene fare un controllo dal dentista, in modo da diagnosticare il prima possibile il problema.
Non aspettare di avere dolore all’articolazione temporo-mandibolare , fastidio all’orecchio, dolore alla masticazione, ridotta apertura della bocca.

Da recenti studi si evince come il bruxismo sia associato frequentemente a sindrome da apnea notturna, russamento importante, sonnolenza diurna, consumo smoderato di alcool, consumo smoderato di caffeina, soggetti con ansia e depressione, mal di testa al risveglio.

Se trascurato può causare diversi problemi come:
– la progressiva usura dei denti che, riducendosi, diventano piatti e affilati e possono creare piccoli traumi su lingua e guance;
– l’usura dello smalto che può creare microfratture dei denti, con conseguenti danni ai tessuti più profondi;
– danni alla dentina, con aumento della sensibilità termica (al caldo e al freddo) e al contatto con le setole dello spazzolino. La sensibilità in alcuni casi evolve in episodi di dolore vero e proprio, paragonabile a quello delle carie;
– mal di testa, dolore alla mandibola, mal di collo, mal di schiena;
– disturbi del sonno;
– diminuzione della dimensione verticale delle arcate dentali, dovuta al progressivo avvicinamento della mandibola alla mascella.

bruxismo-bite

Come si cura il bruxismo?
Essendo una contrazione muscolare non controllata, non esiste una cura della causa che lo provoca.
A tutt’oggi la migliore terapia per il bruxismo consiste nel bite, un dispositivo mobile in resina dura, (simile alla foto qui sopra) solitamente realizzato sul l’arcata superiore, in grado di creare una barriera protettiva tra le arcate dentali.
Il bite e’ un dispositivo realizzato su misura per la bocca del paziente che va applicato la notte, o tutto il giorno nei casi piu’ gravi, che mantiene l’articolazione in posizione di riposo, alleggerendo la tensione della muscolatura e dell’articolazione temporo-mandibolare.
Il suo spessore crea un allungamento della muscolatura con conseguente riduzione delle forze muscolari esercitate dai muscoli masticatori. Quindi porta una riduzione del carico muscolare dovuto soprattutto a stress e tensioni, grazie ad un’azione di stretching (allungamento) sulla muscolatura durante le fasi del sonno.
Il bite, una volta realizzato, va equilibrato dal dentista in studio, con appuntamenti mensili per circa un anno: questa procedura consiste nel rimuovere la resina in eccesso o aggiungerne dove necessario, per rendere i contatti fra il bite e l’arcata antagonista ben distribuiti e puntiformi.
Nei casi più gravi la sintomatologia dolorosa causata dal bruxismo viene controllata dall’assunzione di analgesici e miorilassanti associati ad una fisioterapia mirata.

Noi dello studio dentistico Barbagallo Zanzottera di Serravalle Scrivia in provincia di Alessandria siamo specializzati anche nella cura del bruxismo, contattaci per fissare il tuo appuntamento.

Dott.ssa Azzurra Barbagallo
Dott.Federico Zanzottera

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